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La scelta tra allineatore mobile trasparente e apparecchio tradizionale può sembrare frutto solo di preferenze personali. Ad esempio i pazienti adulti preferiscono “l’apparecchio invisibile” per questioni estetiche e per la possibilità di rimuoverlo secondo necessità, mentre i genitori chiedono l’apparecchio fisso tradizionale per i figli, perché più semplice da “tenere sotto controllo”. In realtà, la scelta tra queste due soluzioni dipende dall’affollamento che si deve risolvere ed è il risultato di valutazioni ad hoc fatte da un professionista.
Il trattamento con allineatori trasparenti prevede delle mascherine che vanno indossate 22-23 ore al giorno e cambiate ogni 2 settimane circa (a seconda dello spostamento dei denti) fino a trattamento concluso, generalmente in un arco di tempo di 12-18 mesi.
L’apparecchio ortodontico è, invece, una protesi fissa formata da fili di materiale metallico e diversi attacchi incollati sulla superficie dei denti.
Questo trattamento richiede delle visite regolari e programmate dal dentista per controllare e gestire la “forza” che l’apparecchio esercita sui denti per raddrizzarli e ha una durata variabile, spesso tra i 12 e 24 mesi.
Al di là delle esigenze di ogni paziente, legate anche a estetica e abitudini, mascherine trasparenti e apparecchio tradizionale sono due sistemi efficaci che si adattano a situazioni diverse e valutabili da uno specialista. Avere cura dei propri denti significa affidarsi a professionisti seri, che identificano e sanno consigliare le terapie più adatte per ogni caso.